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Un appuntamento ormai divenuto tradizionale nel calendario delle “giornate mondiali”. Il 31 ottobre ricorre la Giornata mondiale del risparmio, una data in cui si concluderà un vasto ventaglio di iniziative del “Mese dell’educazione finanziaria”.
Una giornata simbolo dell’importanza economica, etica e sociale del risparmio, del concetto stesso del risparmiare. Qui si intende infatti non solo il risparmio più facilmente individuabile, ovvero quello economico, ma il risparmiare nella sua accezione più ampia, dalla riduzione del consumo di risorse naturali all’efficientamento della produzione e gestione dell’energia toccando quindi i temi dell’economia circolare, condivisa e sostenibile. In sintesi, un dover guardare sempre con molta lucidità al tema del risparmio quale fondazione di un sistema di vita che sia migliore e più giusto per noi tutti e le generazioni che abiteranno il pianeta dopo di noi.
Per il sistema bancario il tema del risparmio è alla base stessa del concetto di banco, del dare in prestito con interessi praticabili grazie al risparmiatore che ha affidato, a quello stesso banco, una somma appunto risparmiata. Un sistema che ha garantito il funzionamento corretto di una moderna società nella quale convivono gli imprenditori, che necessitano la fiducia e l’intervento della banca, e i risparmiatori, che si attendono un legittimo ristoro dall’aver affidato alla banca il frutto di anni di lavoro, di sacrifici, di intelligenti operazioni volte a creare valore, a creare ricchezza.
Banca Agricola Popolare di Ragusa ha sempre partecipato alle manifestazioni legate, latu sensu, al mese dell’educazione finanziaria, istituito nel 2017 dal ministero dell’Economia e delle Finanze. E l’ultimo giorno del mese sarà, non a caso, la “Giornata mondiale del risparmio”.
BAPR ha molto investito sul tema, in termini economici e soprattutto di risorse umane. Perché crede fortemente nei valori, evidenti quanto importanti, legati al risparmio e quindi alla sua attività tipica di Banca. Ma, è bene ricordarlo, si tratta di una attività che accomuna tutte le banche del sistema e su tutte le popolari, create e gestite secondo i principi luzzattiani del poco a molti e non del molto a pochi, sintesi estrema di un voler essere banca del territorio, delle esigenze ad esso legato, alle famiglie e alle piccole e medie imprese.
Nella attuale interpretazione del ruolo delle banche, e delle popolari in particolare, in una dimensione di avanzata digitalizzazione nei sistemi di pagamento e transazionali, il tema del risparmio e della sua gestione consapevole e responsabile è di estrema importanza per BAPR. Si è molto attenti all’opera di sensibilizzazione dell’intera comunità alla quale ci si raffronta. Ed è per questo che Banca Agricola Popolare di Ragusa ha aderito già da anni al mese dell’educazione finanziaria, rivolgendosi a tutti i propri stakeholders e in particolare ai più giovani e agli studenti, raggiunti in appositi appuntamenti realizzati in collaborazione con il FEduF dell’Associazione Bancaria Italiana. L’educazione finanziaria in verità è utile soprattutto agli adulti, a chi non ha grande dimestichezza con i mercati, gli strumenti di investimento e le continue innovazioni tecnologiche e che rischia di dover rinunciare a una gestione del risparmio coerente con le proprie aspettative.
La Giornata mondiale del Risparmio è quindi un’ottima opportunità per le banche, e per le Popolari com’è la Banca Agricola Popolare di Ragusa in particolare, per condurre una produttiva e reciprocamente soddisfacente relazione con i propri clienti e il resto degli attori operanti in un territorio determinato. Nel nostro caso è la Sicilia, quella corretta e volenterosa, quella che non accetta pregiudizi ed etichette, quella che orgogliosamente vuole dimostrare di essere produttiva e innovativa, quella che ha non poche eccellenze e vuole farle conoscere, quella che, nel risparmio ambientale, sociale, economico vede una fattiva e sostenibile modalità di crescita, di sviluppo, di miglioramento della qualità della vita.
